“Andiamo a teatro, in birreria, a mangiare fuori e lo facciamo con i nostri amici.
Possiamo parlare liberamente, raccontarci quello che abbiamo fatto, discutere su quello che pensiamo.
Tutto questo in completa libertà, perché siamo tra amici!”
Giovani volontari e ragazzi con sindrome di Down, di sera, vanno a cena fuori, in discoteca, al bowling, in birreria…
All’apparenza potrebbero sembrare gruppi di persone che escono insieme, ma le uscite serali non sono solo questo.
Sono uno spazio di condivisione e di amicizia intensa in cui è possibile divertirsi e confrontarsi su temi importanti mentre si beve una birra o si mangia qualcosa insieme.
Un concerto, una partita a bowling o il cinema per un film insieme…l’importante è che siano luoghi di normalità in cui si possa trasmettere un messaggio di amicizia, di inclusione e di “adultità”.
L’evidente normalità con cui persone con sindrome di Down e volontari stanno bene insieme diventa uno strumento culturale e sociale poiché trasmette il messaggio che l’amicizia con persone con disabilità non solo è possibile, ma è gratificante.