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La formazione della persona inizia dalla prima infanzia. È nei primi anni che si gettano le basi per quello che saremo. Anni in cui si mostrano le proprie inclinazioni. Il proprio carattere e le potenzialità di ognuno.

Un momento cruciale, in cui i genitori hanno un ruolo determinante. Per questo esistono i percorsi di accoglienza e orientamento educativo rivolti ai bambini.

Percorsi in cui un tecnico si affianca ai genitori. Scoprendo insieme i suoi punti di forza. Sviluppando così una strategia comune per accompagnarlo nella crescita. Un percorso unico, a misura sul bambino e sulla sua famiglia.

Questi percorsi si articolano in tre momenti:

  1. Accoglienza e prima consulenza.

È un primo momento fondamentale. Una prima conoscenza approfondita che getti le basi per un percorso ottimale. Per questo ad esso partecipa la nostra psicologa e un genitore da tempo parte della nostra associazione. In modo da unire la professionalità del tecnico all’esperienza di chi ha già affrontato il suo percorso.

Un percorso che avrà sempre al centro il bambino. Una strada costruita attorno alle sue caratteristiche e alle esigenze della famiglia.

  1. Orientamento educativo e formativo.

L’incontro iniziale è solo il primo di una lunga serie. È infatti prevista una consulenza periodica a disposizione della famiglia. Una serie di incontri svolti in gruppo. In cui genitori e bambini sono affiancati dall’ortopedagogista. Osservando insieme i bambini e condividendo le proprie riflessioni e impressioni. Calibrando così ogni volta il proprio percorso educativo, grazie anche al confronto con altre famiglie.

Oltre agli incontri di gruppo ne sono previsti anche di individuali. Momenti in cui la famiglia ha la possibilità di fare il punto insieme alla psicologa. Confrontarsi e porre le proprie domande. Cercando insieme le risposte di cui necessitano.

Infine, quando i tempi sono maturi, l’ortopedagogista valuta l’inserimento del bambino in attività più specifiche. Attività studiate assieme ad altre figure professionali, come la neuropsicomotricista e la logopedista.

  1. Officina della vita indipendente.

L’officina è un momento di confronto tra famiglie che si trovano ad affrontare percorsi simili. Incontri mensili in cui confrontarsi su tematiche importanti. Come l’autonomia dei figli, ma anche la loro quotidianità. Un’occasione per scambiarsi le proprie esperienze e impressioni. Ascoltare i consigli degli altri genitori e i loro problemi. Perché spesso dai problemi altrui si possono trovare le risposte che si cercano.

In sostanza, il percorso per l’orientamento educativo e formativo dei bambini con sindrome di Down è un servizio di affiancamento alle famiglie. Momenti in cui i nostri tecnici mettono a disposizione le proprie conoscenze. In cui altri genitori condividono le proprie esperienze. I propri problemi, ma anche le loro soluzioni.

Un percorso che sarà soltanto il primo passo del cammino del bambino. Un cammino verso la propria realizzazione. Che lo accompagnerà assieme alla famiglia alla sua fase adulta.

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